Nelle strutture sanitarie, buona parte delle attività al front desk è assorbita da mansioni dispendiose in termini di tempo prenotazioni telefoniche, modifiche di appuntamenti, risposte a domande frequenti. Se gestiti telefonicamente, questi task rallentano l’operatività e aumentano il carico sul personale, causando possibile insoddisfazione anche nei pazienti. Il nuovo WhatsApp Virtual Assistant risponde a questa esigenza con una soluzione intelligente, attiva 24/7 sul canale di comunicazione più usato.
In un mercato sempre più digitale e competitivo, i tempi di risposta fanno la differenza tra una prenotazione acquisita e un’opportunità persa. Si stima che le aziende che ricontattano un lead - o potenziale paziente - entro un'ora dal primo contatto hanno una probabilità sette volte maggiore di convertirlo rispetto a quelle che rispondono dopo un'ora.
Nella pratica quotidiana, in media un medico spende fino a 2 ore al giorno a scrivere e riordinare gli appunti della visita, spesso a discapito dell’ascolto e della propria serenità operativa. Questo carico è una fonte di stress e burnout per gli specialisti che rischia di causare fino a 100.000 errori clinici stimati l'anno. In questo contesto, Noa Notes si presenta come una tecnologia capace di rivoluzionare la gestione del tempo clinico, automatizzando la scrittura dei referti.
Il Patient Journey è l'intero percorso che un paziente compie nel relazionarsi con una struttura sanitaria e non si limita esclusivamente al momento della visita medica, ma comprende ogni fase dell’interazione, dalla ricerca di informazioni fino al follow-up post-visita. Tra queste, la prenotazione è un passaggio fondamentale, poiché rappresenta spesso il primo punto di contatto tra il paziente e la struttura e incide sulla percezione complessiva del servizio. Non a caso, secondo Accenture, l'89% dei pazienti cambierebbe struttura se incontrasse difficoltà nell'accesso ai servizi o alle informazioni.
La gestione della cronicità è una delle sfide più complesse per i sistemi sanitari moderni. In Italia, oltre il 38% dei pazienti soffre di almeno una malattia cronica, con la situazione che peggiora ulteriormente tra gli over 75. I pazienti cronici, infatti, assorbono circa l'80% delle risorse sanitarie complessive, aumentando significativamente la domanda di cure continuative che hanno l'obiettivo di garantire loro una migliore qualità di vita.
Le attese in ospedale spesso iniziano già dall'accettazione, tra lunghe code e personale operativo sotto pressione. In media, il check-in richiede circa 5 minuti per paziente, ma questo tempo può aumentare in base alla quantità di dati da raccogliere, al sistema utilizzato e alla gestione di pratiche assicurative, generando un aumento di costi e disagi. L'adozione di sistemi di self-check-in libera gli operatori al desk da compiti ripetitivi, rendendo l'accesso alle cure più rapido ed efficiente.
Le strutture sanitarie si trovano oggi a dover gestire una domanda in continua crescita, garantendo al contempo elevati standard di qualità e sicurezza. In questo scenario, l'automazione rappresenta una leva strategica per ottimizzare le risorse e migliorare l'efficienza operativa. Attualmente, gli operatori amministrativi dedicano una parte significativa del loro tempo a compiti burocratici e ripetitivi, riducendo le ore disponibili per l'assistenza diretta ai pazienti e per attività a maggiore valore aggiunto.
I pagamenti digitali in sanità permettono ai pazienti di pagare servizi medici rapidamente e in sicurezza tramite piattaforme online o dispositivi mobili. In Italia, la domanda è in crescita, con il 58% della popolazione che ha aumentato l'uso nell'ultimo anno. Considerate inizialmente come un'opzione aggiuntiva che poteva semplificare la vita dei pazienti, queste soluzioni sono oggi diventate una componente essenziale per migliorare l’esperienza complessiva del paziente, ma anche per aumentare l’efficacia operativa e finanziaria delle strutture sanitarie.
Negli ultimi anni, sempre più centri medici hanno iniziato a offrire servizi tramite app mobile, permettendo ai pazienti di accedere facilmente a informazioni e servizi ovunque si trovino. I pazienti, infatti, sono sempre più abituati ad utilizzare app per le loro attività quotidiane e si aspettano lo stesso anche nel settore sanitario.
Un'app ben progettata e intuitiva può aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione dei pazienti, rispondendo alle loro esigenze ed aspettative.
Ogni giorno, nei centri medici, si verificano casi di pazienti che non si presentano agli appuntamenti. Tali no-show possono causare disorganizzazione nei programmi, prolungare i tempi di attesa per altri pazienti e generare un impatto economico negativo per i servizi non erogati. Inoltre, il paziente assente perde l’opportunità di ricevere l’assistenza tempestiva di cui ha bisogno.
Per affrontare il problema in modo efficace, è necessario comprendere le cause sottostanti ed esplorare le soluzioni possibili.
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