Digitalizzazione in Sanità. Qual è il ruolo della interoperabilità?

Il settore sanitario diventa ogni giorno sempre più diversificato e complesso. Gestire e tenere traccia della grande mole di dati, delle informazioni sanitarie e delle cartelle cliniche dei pazienti è una sfida enorme per gli operatori. Fino a qualche anno fa il motivo era facilmente comprensibile: le informazioni erano principalmente riportate su carta, spesso conservate in maniera frammentata e spesso attraverso supporti scollegati tra di loro.

Nell’era digitale – nonostante l’uso della carta sia ancora impiegato in maniera considerevole – quali sono i fattori che rendono ancora così difficile la costituzione di una repository elettronica con le informazioni sanitarie del paziente che permetta di entrare in possesso della propria dettagliata storia clinica e alle strutture sanitarie di poter analizzare, attraverso questi numerosi dati, le tendenze ed i fabbisogni del proprio pubblico di riferimento in termini di servizi assistenziali?

Gli ostacoli principali sono sostanzialmente due: da un lato la difficoltà di condividere informazioni molto sensibili, che richiedono un elevato livello di sicurezza in termini di privacy, dall’altro la mancanza di interoperabilità delle informazioni disponibili in formato digitale.

Cosa è l’Interoperabilità?

L'interoperabilità in ambito sanitario è un processo grazie al quale i dati dei pazienti sono resi accessibili ai pazienti stessi e agli operatori di settore in un modo più agevole e sicuro.

La Healthcare Information and Management Systems Society (HIMSS) definisce l'interoperabilità come la capacità di diversi sistemi informativi, dispositivi e applicazioni (sistemi) di accedere, scambiare, integrare e utilizzare in modo cooperativo i dati in modo coordinato, all'interno e all'interno dell'organizzazione, per fornire una portabilità tempestiva e senza interruzioni delle informazioni, ottimizzando la salute degli individui e delle popolazioni a livello globale.

In concreto, è quindi la capacità di due o più sistemi informativi – applicazioni software o dispositivi sanitari – di scambiarsi informazioni in modo sicuro affinché tutti siano in grado di comprenderne in maniera precisa il significato.

Livelli di interoperabilità

Alla luce di quanto scritto sopra, si pensi al servizio sanitario come ad un complesso ecosistema digitale, composto da componenti molto diverse tra di loro, che oggi parlano nella maggior parte dei casi “lingue diverse” e dove uno stesso concetto viene descritto in modo differente con codifiche e valori numerici che due o più sistemi potrebbero non essere in grado di comprendere, non riuscendo a scambiarsi le informazioni in maniera comprensibile, al fine di costruire un unico e coerente insieme di dati.

Partendo quindi da tale scenario, per ottenere un unico insieme di componenti in grado di dialogare fra loro dobbiamo agire su 4 livelli principali:

Interoperabilità tecnologica. È la capacità dei sistemi di collegarsi tra di loro e scambiarsi informazioni. Con la digitalizzazione e l’affermarsi di applicazioni capaci di comunicare tramite opportuni servizi, questo livello di interoperabilità è sempre meno problematico.

Interoperabilità sintattica. Riguarda la struttura sintattica con cui sono state compilate le informazioni. Si tratta di un aspetto molto importante poiché, a seconda di come viene scritta e descritta la medesima informazione, i sistemi potrebbero non comprendere l’input e non riconoscere il dato. Si pensi, ad esempio, all'indirizzo di un paziente:

Indirizzo 1: 

“Piazza Tal dei Tali, 1, 00179 Roma”

Indirizzo 2: 

“Piazza Tal dei Tali”

Numero civico: 1

CAP: 00179

Comune: Roma

Provincia: RM

In questo caso, pur contenendo le stesse informazioni sul paziente, i due sistemi non sono interoperabili perché il secondo è registrato in maniera più strutturata.

Interoperabilità semantica. Fa riferimento al significato delle parole. Nell'esempio precedente, il concetto di CAP è legato alla tabella dei codici di avviamento postale e due sistemi diversi sono in grado di comprenderne il significato perché questa è una codifica standard riconosciuta. Se invece in un sistema una patologia viene descritta come “Cancro al midollo” ed in un altro come “Neoplasia maligna al midollo osseo”, un medico sarà in grado di capirne l’equivalenza ma un sistema digitale – che non è un essere umano – considererà questi due concetti diversi. Per ovviare a questo problema è possibile, come nel caso del CAP, ricorrere a dei sistemi di codifica unanimemente riconosciuti.

Interoperabilità contestuale. Una volta definiti la sintassi ed il significato, è importante capire anche in che contesto le informazioni vengono prodotte. Se, per esempio, alcuni valori alterati possono essere usuali in un quadro clinico cronico, ha poco senso che queste vengano inserite tra i valori “allarmanti” come lo sarebbero in un quadro clinico standard. È pertanto importante che le informazioni vadano contestualizzate all’interno del processo che le ha prodotte.

Vantaggi dell'interoperabilità nel settore sanitario

L'interoperabilità in ambito sanitario è vantaggiosa sia per i pazienti, che possono avere accesso in maniera più immediata alle proprie informazioni sanitarie, che per gli operatori di settore, in grado di raccogliere e condividere tali informazioni più agevolmente. Nel dettaglio:

Aumenta l'efficienza

L'efficienza operativa è una delle massime priorità nei sistemi sanitari di oggi. L'interoperabilità nel settore sanitario consente alle organizzazioni di gestire una varietà di cartelle cliniche elettroniche (EHR) e di dossier sanitari online risparmiando molto tempo rispetto al passato. Tale condizione ha alleggerito il carico di lavoro operativo in struttura. Grazie alla digitalizzazione ed automatizzazione dei processi, gli operatori non devono impiegare il loro tempo a districarsi fra carte e documenti per condividere le informazioni con i pazienti. Inoltre le informazioni sono accessibili in remoto, ed i pazienti possono recuperarle senza per forza recarsi in struttura, lasciando gli operatori più liberi di occuparsi di mansioni più complesse.

Semplifica l’archiviazione dei dati

L’archiviazione dei dati è una responsabilità che prevede un lavoro meticoloso ma essenziale in un centro medico. Mantenere le informazioni, i referti e le cartelle cliniche dei pazienti in un modo che le renda facilmente accessibili aiuta a fornire cure migliori e ad aumentare il coinvolgimento dei pazienti. L'inclusione dell'interoperabilità nell'assistenza sanitaria semplifica pertanto l'intero processo di registrazione de dati.

Con l'aiuto di CRM avanzati e Sistemi di Informazione Sanitaria (HIS) moderni, si possono di fatto raccogliere informazioni sui pazienti da diverse fonti e archiviarle in modo sicuro in un’unica piattaforma. Quando i referti medici di un paziente sono prontamente disponibili, i medici possono occuparsi rapidamente delle condizioni di salute dei pazienti e fornire loro un’esperienza in struttura di livello superiore.

Migliora la soddisfazione del paziente

I pazienti oggi si aspettano un Patient Journey agevole e soddisfacente quando visitano una struttura sanitaria per le proprie cure. La qualità dell'intera esperienza conta per loro tanto quanto la qualità del trattamento che ricevono.

Adottando l'interoperabilità, i centri medici possono offrire un servizio migliore perché permettono ai propri pazienti di risparmiare tempo e semplificano l’accesso alle loro informazioni sanitarie (es. lunghe attese per il recupero delle loro informazioni sanitarie, disponibili in remoto in un’unica piattaforma), rendendole più immediate (viene eliminato il cartaceo) e raggiungibili da qualsiasi luogo ed in qualsiasi momento, attraverso una connessione internet. Inoltre, oggi i pazienti sono sempre più connessi e si aspettano questo tipo di servizio. Rispettare le loro aspettative è un aspetto che impatta direttamente il loro grado di soddisfazione.

Funzionale in situazioni critiche

In situazioni critiche, le tempistiche entro cui si forniscono cure ad un paziente sono fondamentali. Se il medico è in grado di accedere a tutte le informazioni sanitarie elettroniche, può fornire un trattamento più consapevole ed immediato. Per questo l'interoperabilità è da considerare cruciale per portare l'assistenza sanitaria al livello successivo.

Permette di mantenere la privacy

Il mantenimento della privacy e la salvaguardia dei dati dei pazienti è oggi una delle maggiori esigenze del settore sanitario. L'interoperabilità gestisce efficacemente la sicurezza dei dati perché le informazioni sono archiviate in maniera codificata.

Riduce al minimo gli errori umani

La precisione è fondamentale in un centro medico e per gli operatori di settore. Quando le informazioni sanitarie vengono inserite e conservate manualmente, possono verificarsi errori seppure non intenzionali. Alcuni di questi potrebbero essere pericolosi per il paziente.
L'interoperabilità oggi si affida alla tecnologia e all'automazione, eliminando il margine di errori. Poiché i dati vengono scambiati tra sistemi e gestiti attraverso software, non è prevista l'interferenza umana. Per tale ragione,  l'interoperabilità nel settore sanitario è più affidabile.

Migliora la transizione delle cure

Il coordinamento dell'assistenza sanitaria coinvolge diversi medici e team che si coordinano insieme per fornire il miglior trattamento per un paziente. Questo processo dinamico si basa in gran parte sull'interoperabilità per il trasferimento dei dati in modo più semplice e sicuro.

Si pensi ad un paziente che deve effettuare più visite specialistiche all'interno dello stesso centro, dovendo confrontarsi con medici diversi, o che faccia annualmente visite di prevenzione. L'interoperabilità consente lo scambio regolare di dati e facilita una migliore continuità dell'assistenza per i pazienti. Con i dati elettronici prontamente disponibili, tutti gli specialisti e operatori possono comprendere rapidamente la storia medica e il corso del trattamento che il paziente ha ricevuto fino a quel momento, fornendo un servizio più accurato.

Conclusione

Oltre ad aiutare i medici e gli altri operatori sanitari ad avere una visione più completa sui loro pazienti, l'interoperabilità dei dati sanitari supporta le organizzazioni di tutto il settore sanitario. Se i sistemi di informazione sanitaria fossero più integrati, i piani sanitari consentirebbero una migliore comprensione delle proprie prestazioni e della domanda dei servizi offerti. Si potrebbe accedere ai dati dei pazienti per monitorare le tendenze e soddisfare le esigenze dei propri utenti, anticipandole. 

In conclusione, con una migliore interoperabilità le organizzazioni sanitarie sono in grado di promuovere modelli di assistenza migliori, perseguire una migliore sicurezza nel fornire cure ai pazienti e migliorare le esperienze per le persone che assistono.