Perché i pazienti dimenticano fino all'80% delle istruzioni post-visita?

Secondo uno studio de l’Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ), i pazienti dimenticano dal 40% all’80% delle informazioni ricevute durante una visita medica e quasi la metà di ciò che ricordano è impreciso. Questo pone una sfida importante per i professionisti della salute: come garantire che le informazioni fondamentali vengano realmente comprese e ricordate?

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Cosa causa la mancata ritenzione di informazioni?

Le visite mediche sono spesso rapide e dense di contenuti. La psicologia cognitiva ha evidenziato come la memoria a breve termine sia limitata e possiamo trattenere solo poche informazioni alla volta, soprattutto sotto stress. Durante la visita, in presenza di contenuti emotivamente significativi o fonte di ansia — come diagnosi, prognosi o indicazioni sugli esami — l’attivazione dell’amigdala, responsabile della gestione delle risposte emotive, può incidere negativamente sulla memoria dichiarativa, ovvero sulla capacità di ricordare fatti e istruzioni verbali. Di conseguenza, il paziente tende a ricordare come si è sentito, più che ciò che gli è stato detto.

Fattori che influenzano la ritenzione:

Tra i fattori principali che possono influenzare negativamente o positivamente il processo cognitivo di ritenzione di informazione in ambito medico, vanno evidenziati:

  • Tempo e modalità della comunicazione;
  • Carico emotivo della visita;
  • Complessità del linguaggio medico utilizzato;
  • Utilizzo o meno di supporti visivi o scritti;
  • Possibilità di rivedere le istruzioni dopo la visita.

Se un paziente dimentica o fraintende una prescrizione, una raccomandazione sul follow-up o una modifica nello stile di vita, tuttavia, il rischio di complicanze, errori terapeutici e ricoveri evitabili aumenta. L'aderenza alla terapia, già una sfida in molti contesti, viene ulteriormente compromessa dalla difficoltà di ritenzione delle informazioni.

Quali sono le soluzioni disponibili?

Perché un’informazione venga ricordata, deve essere codificata efficacemente (cioè compresa e organizzata nel cervello), consolidata (spesso con il sonno o la ripetizione), e infine recuperata.

Tra le soluzioni tradizionali, la tecnica del Teach-back, vale a dire chiedere al paziente di ripetere con parole proprie le istruzioni ricevute, è quella tradizionalmente più conosciuta ma poco utilizzata perché richiede ulteriore tempo e attenzione durante la visita. Il referto cartaceo è un buon supporto, ma rischia di essere smarrito, dimenticato o poco comprensibile, specialmente se scritto a mano o in linguaggio tecnico.

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Le soluzioni digitali di TuoTempo

Entrambe le soluzioni, se non supportate da strumenti digitali, offrono poca continuità e lasciano il paziente solo nel momento in cui ha più bisogno di chiarezza. TuoTempo aiuta le strutture a garantire continuità, chiarezza e accessibilità alle informazioni sanitarie.
In particolare, due strumenti si rivelano fondamentali:

 

Noa Notes

Recentemente introdotto da TuoTempo per il mercato enterprise, Noa Notes è un assistente digitale di refertazione che ascolta il dialogo tra medico e paziente, estrae automaticamente le informazioni cliniche rilevanti e genera un riepilogo strutturato e leggibile al termine della visita. Non si limita a trascrivere: ma supporta attivamente il medico, migliorando la qualità del referto e liberando tempo da dedicare alla relazione con il paziente. L’attivazione è semplice e non cambia le abitudini: con il consenso del paziente, la registrazione avviene con un clic tramite smartphone o laptop.

Il medico può revisionare e validare il riepilogo, che si integra in un archivio sempre aggiornato. Con TuoTempo è anche possibile salvarlo nel gestionale dell’ospedale o policlinico.

Per il paziente, significa ricevere un documento chiaro e utile, da consultare anche a casa, riducendo il rischio di dimenticanze o confusione. Inoltre, permettere al medico di concentrarsi sulla relazione aiuta a ridurre lo stress durante la visita, migliorando la comprensione e la memoria delle informazioni ricevute.

 

Documentazione medica online

TuoTempo offre una soluzione che consente ai pazienti di accedere online alla propria documentazione medica (referti, piani terapeutici, immagini diagnostiche, fatture) tramite portale web o app mobile. L’accesso è autonomo e disponibile in qualsiasi momento, senza la necessità di recarsi in struttura. L’archivio centralizzato semplifica la consultazione e il download dei documenti, favorendo la continuità informativa tra specialisti e supportando una presa in carico efficace anche nei percorsi multidisciplinari.

Il paziente ha tutto a portata di mano, sempre nello stesso posto, senza dover cercare email, fogli stampati o fare telefonate per recuperare informazioni utili o ricontrollare i piani terapeutici. Una soluzione pensata per supportare la memoria e migliorare l’autonomia.

Conclusione

In un’epoca in cui la centralità del paziente è un valore condiviso, garantire che le informazioni arrivino, vengano comprese e ricordate è una responsabilità che richiede strumenti adeguati. Affidarsi al digitale o all’IA non significa sostituire il contatto umano, ma amplificarne l’efficacia. Il paziente che riceve istruzioni chiare, accessibili in ogni momento e in un linguaggio comprensibile, è più propenso a seguire correttamente il percorso di cura.

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